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del fuoco e della luce

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lo spazio

nacque opaco

e molto caldo

 

nel piccolo universo

regnava

il buio più totale

 

la prima luce

arrivò al calare

della febbre

prima atomica

poi nucleare

 

dalla terra antica

uscì accesa

la roccia fusa

ma senza ossigeno

non c’era fuoco

 

arrivò

da una scintilla

a illuminare

la presenza della notte

muovendo a piacimento

il confine dell’oscurità

ben oltre la grotta-casa

 

nel bosco

tra le paure

dove foglie e rami

erano sospiri di spiriti

e terrori

 

visibili

solo in forma

di ombre semoventi

tra fulmini

e saette

che incenerivano

la calma del buio

e delle stelle

 

la luce

racchiude un fuoco

che non arde

né incenerisce

 

ma avvampa

nei colori delle foglie

occhieggia piacevole

tra le fronde

muove

a volo radente

tra erbe e sterpaglie

 

un colore appeso

preme

sposta il mondo

devia

i pensieri altrove

nelle riflessioni

s’innesta nei bulbi

e fiorisce

in aspettative

 

la luce ha potere

perché sorride

tra le ramaglie

 

non la fiamma

che corrucciata

le distrugge

 

un barlume

soddisfa l’estensione

del cielo

su cui espande

a dismisura

ciò che piccolo o grande

non sa di essere

 

 gian piero stefanoni - 30/06/2016 10:34:00 [ leggi altri commenti di gian piero stefanoni » ]


Buon Roberto, anche io non ho visto il video, ma il calore fermo e deciso ad avermi di questa luce mi ha raggiunto e fatto nuovo. Credo sia in assoluto il tuo testo più riuscito dove assommi in perfetta e compiuta sintesi la tua poetica e la tua idea di vita e di amore. Curiosamente ieri l’altro ho avuto fra le mani il tuo piccolo saggio sui rapporti tra scienza e poesia, se lo ripubblicherai apri con questo testo. Per quanto riguarda la voce della vicina che sbraita mentre leggi vien voglia di scriverci qualcosa.. Ti abbraccio..

 Roberto Maggiani - 30/06/2016 01:30:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Grazie Franca. Abbiamo voglia di conoscere ben oltre la Terra...

 Franca Alaimo - 17/06/2016 23:05:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Non ti ho ascoltato, ma soltanto letto e, dunque, le pause le ho sentite venire quando erano necessarie. Di recente ho scoperto la bellissima poesia di Bruno Galluccio: tu e Bruno, nell’attuazione di rese stilistiche assai diverse, state ricucendo finalmente la sapienza scientifica e quella poetica; in altre parole il dialogo fra ragione e sentimento. I risultati sono bellissimi: Del resto tra scienza e poesia non c’è frattura: entrambe indagano la meraviglia del creato all’interno dello spazio-tempo.
Questo tuo testo che esalta, con ardore d’intelletto e di spirito, la luce che permette la vista delle cose e la loro conoscenza attraverso l’occhio e che ci arde incorruttibilmente dentro, è uno dei più commossi e commoventi fra quelli che conosco. Sì, se rinascerò, mi dedicherò allo studio dell’Universo: mondi, galassie, costellazioni, buchi neri, e tutte le altre cose meravigliose, vaste, infinite. Ah, com’è stretta la terra, per quanto bellissima!

 Klara Rubino - 06/06/2016 22:54:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Non puoi sapere quanto ti capisco, Roberto! ( Quando la mattina non mi sveglio subito c’ è sempre l’acuta sveglia_urla_vicina che fortunatamente mi desta in tempo!...Non tutto il male viene per nuocere evidentemente!)
Personalmente allora avrei fatto come te!

 Roberto Maggiani - 06/06/2016 19:56:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Grazie cari per i vostri commenti. Riguardo alla pausa hai ragione. Però ti racconto perché non l’ho fatta e anzi andavo di fretta... devi sapere che leggo e registro in casa, al di là del muro della stanza ho una vicina che quando parla sbraita e si sente bene... dovevo spicciarmi a leggere e registrare nel breve intervallo di tempo del suo silenzio... =)

 leopoldo attolico - 06/06/2016 12:02:00 [ leggi altri commenti di leopoldo attolico » ]

Le Origini e una modalità di scrittura che ben le rappresenta , indica e riassume . Ogni parola ha la sua ragione di esistere e durare . Un bel lavoro , sicuramente .

 Klara Rubino - 05/06/2016 11:45:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

L’ho trovata meravigliosa dalla prima lettura.
Una scrittura moderna e poetica della Genesi, che ci porta a sentire come la luce, il fuoco che non arde e non si consuma, energia spirituale,sia la più intima essenza del mondo fisico, quella luce che anche i nostri occhi filtrano e riflettono.
Nella lettura a voce avrei personalmente fatto qualche pausa, in specie verso la fine.
Grazie.

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